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Da Italia Lavoro     

Lavoratori socialmente utili: prepensionamento ed incentivi alla stabilizzazione.

Novità introdotte dalla Finanziaria 2003

La legge 289/2002 (Finanziaria 2003) introduce all’art. 50 importanti novità in materia di prepensionamento ed incentivi alla stabilizzazione dei lavoratori impegnati in attività socialmente utili. Destinatari di tali norme sono i lavoratori (circa 35.000) che oltre ad essere tali alla data del 31 12 2002 erano e sono a carico del Fondo per l’occupazione (i cosiddetti lsu transitori secondo quanto stabilito dal D. Lgs. 81/2000). Restano pertanto esclusi dal campo di applicazione dell’art. 50 i lavoratori impegnati in attività “autofinanziate”: per costoro varranno le norme in vigore al 31/12/2002.

Di seguito si riassumono quelle di maggior interesse, rinviando per il resto al testo integrale dell’articolo 50 ed alle norme ivi richiamate in allegato.

Pensionamento anticipato

I commi 1 e 2 dell’art. 50 riaprono per l’anno 2003 la possibilità , per i lavoratori cui manchino non più di 5 anni per la maturazione del diritto alla pensione di vecchiaia o di anzianità (secondo la normativa vigente al 1 Gennaio 2003), di chiedere un collocamento anticipato in pensione, con la garanzia di percepire, per tutto il periodo di prepensionamento, una indennità mensile  non inferiore all’’assegno ASU da ultimo riscosso.

A costoro sono inoltre riconosciute le agevolazioni già concesse ai lavoratori collocati, a suo tempo, in pensionamento anticipato: possibilità di effettuare i versamenti volontari per maturare la pensione definitiva con oneri a carico per metà del Fondo per l’Occupazione e per metà utilizzando un bonus di  18 milioni di lire (pari a 9.296,22 euro).

Le domande di prepensionamento dovranno essere presentate dagli aventi diritto all’INPS entro “l’ultimo giorno del mese successivo a quello nel corso del quale maturano i requisiti..”. Nel caso in cui il diritto sia maturato prima del 1 gennaio 2003, la domanda dovrà essere presentata entro il28 febbraio 2003.

Trattasi evidentemente di un diritto-dovere in quanto è espressamente previsto per coloro che non si avvalgono di tale opportunità, entro i termini stabiliti, la decadenza dal beneficio e l’esclusione dal bacino LSU.

Stando alle prime indicazioni prevenute, l’INPS comunicherà agli interessati, 4000/5000 secondo le stime fatte, la data di maturazione del prepensionamento, invitandoli a presentare la relativa domanda. Quanto alla entità del bonus è da prevede che l’entità sarà uguale per tutti a prescindere da quanto manchi alla maturazione della pensione piena e dalla quantificazione dei versamenti volontari.

Mutui a tasso  agevolato

Il comma 3 dell’art. 50 autorizza la Cassa Depositi e Prestiti a concedere ai Comuni mutui a tasso agevolato al fine di “facilitare la stabilizzazione dei lavoratori socialmente utili”.

Il tasso di cui trattasi sarà stabilito dal Ministero del tesoro di concerto con quello delle politiche sociali. L’onere finanziario per il Fondo per l’Occupazione a copertura del differenziale tra tasso ordinario e tasso agevolato è stabilito in 5, 16 milioni di euro.

Incentivi per autoimpiego ed autoimpresa

Il comma 4 contempla la possibilità per i lavoratori di richiedere, al fine di “per intraprendere un’ attività lavorativa autonoma, dipendente o di collaborazione coordinata e continuativa, ovvero per associarsi in cooperativa”  la corresponsione anticipata dell’assegno che sarebbe loro spettato fino a tutto il 31 dicembre 2003.

Al riguardo va segnalato sia la cumulabilità con gli altri incentivi già previsti dalla normativa vigente (sia nazionale che regionale) sia la facilità di accesso a tale incentivo così come a quello previsto dall’art. 3 comma 5 del decreto 21 maggio 1998 (bonus di 18 milioni di lire), essendo richiesto semplicemente la presentazione della domanda e la dichiarazione di responsabilità e senza la formale autorizzazione dell’Ufficio Provinciale del Lavoro.

Assunzione diretta di LSU

Il comma 5, infine, proroga per l’anno in corso la possibilità per gli  Enti locali di avvalersi della procedura di cui all'articolo 16  della legge 28 febbraio 1987, n. 56, per assunzione diretta di lavoratori impegnati in attività socialmente utili. A costoro spetta l’incentivo di 18 milioni di lire (pari a 9.269 euro) ex art. 7 comma 1 del D. Lgs. 468/97. L’accesso a tale opportunità è condizionata al rispetto del patto di stabilità per l’anno 2002 e nei limiti di 2.789.000 euro per l’anno 2003. A conti fatti tale modalità di stabilizzazione potrà interessare, per l’anno in corso, non più di 1.000 lavoratori.

Personale ATA

Con il comma 7, infine, le istituzioni scolastiche sono autorizzate al proseguimento nell’affidamento delle attività (pulizie soprattutto) in base alle convenzioni stipulate ex decreti interministeriali 65 e 66 del 2001.

Staff redazionale 16 Gennaio 2003

Riferimenti normativi

  •  Art. 50 Legge 27 Dicembre 2002 n. 289 (finanziaria 2003)
  •  Decreto Legislativo n° 81 del 28/02/2000
  • Decreto Legislativo n° 468 del 1997

  •  Decreto interministeriale 21 Maggio 1998

  • Art. 78 Legge 23 Dicembre 2000 n. 388 (finanziaria 2001)


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